Scrivere & Vendere

Google e Facebook, si sa, non si fanno mai gli affari propri. Cercavo informazioni su alcuni editori e da due settimane mi ritrovo sommerso da agenzie che promettono di insegnarmi non solo a scrivere un best seller ma soprattutto a pubblicarlo, venderlo e promuoverlo in poco tempo e con un ritorno economico più che intrigante. Alla fine questi promotori si somigliano tutti: appare un video dove un giovane imprenditore o una bella ragazza ti chiedono se hai scritto o vuoi scrivere o vendere un romanzo o far soldi come redattore pubblicitario (copywriter). Tutto gratis, almeno all’inizio, devo solo cliccare e vedermi il video promozionale, dove si promette un metodo per scrivere un libro in due ore o addirittura in sessanta minuti (con l’AI, immagino). Amazon addirittura spinge a “vendere libri senza scriverli” , come se uno potesse vendere la merce senza prima fabbricarla. Uno promuove “L’angolo unico”, un altro “L’idea magnetica “ (sic) che ricorda la vecchia “diagonale dinamica” dei corsi di sceneggiatura americani venduti a Roma. Un altro pretende di insegnarmi a scrivere un documento ma strapazza le maiuscole: “L’elemento più Importante per Scrivere un Libro che Attira Clienti e Vende Senza Sforzo (e non è quello che pensi)” – poco male, ho visto comunicati che stampano in maiuscolo anche le preposizioni. Del resto, “Sai che se non hai scritto un libro sei fuori dal mercato?”. Già, ma quale mercato? E se ti propongono di scrivere bestseller narrativi, perché prendere a modello un libro americano intitolato “Profit First”, forse ispirato da Trump? Un altro specifica che quel corso online “26.000 autori l’hanno già seguito”. Insomma, dopo le scuole di scrittura creativa e le agenzie letterarie è il momento dei corsi capaci di unire tutte le fasi dell’editoria, dalla scrittura alla redazione del testo, poi la successiva stampa e promozione. Sicuramente chi vuole scrivere un libro ha molto da imparare, nel senso che anche dopo averlo scritto e pubblicato in autoeditoria, resta il problema della promozione e della distribuzione, ora comunque facilitata dalle vendite online e l’appoggio alle catene librarie. Ma a guardare bene tutti questi siti e video dicono più o meno le stesse cose: datevi da fare per creare un sito, seguite ogni giorno i social (mezzo di diffusione della letteratura per adolescenti di recente sviluppo), andate in giro per librerie e circoli, siate simpatici, mettete su un ufficio stampa. Oppure pagate chi sa farlo. Ovviamente, quelli che ti hanno venduto il corso. I quali magari vanno in giro con una macchina di seconda mano.

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