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I SILENZI NEL VIDEO D’ACERO

Videozoom è un’iniziativa “in progress” sulla videoarte contemporanea, pensata e realizzata da Sala 1 (Roma), con l’intenzione di far scoprire la nuova generazione di videoartisti, provenienti da diverse aree geografiche del mondo. Debuttando nel 2001, la galleria Sala 1 ha già realizzato numerosi progetti con paesi come Polonia, Iran, Israele, Cina, Spagna, Marocco, Repubblica di San Marino, Bangladesh e Giappone. Ogni edizione di Videozoom mantiene la propria unicità ed è esclusiva poiché viene curata da uno o più esperti del paese protagonista. Questa volta è il Québec a proporre per la prima volta in Italia una selezione di lavori di sette artisti (Sophie Bélair-Clément, Olivia Boudreau, Jacynthe Carrier, Michel de Broin, Pascal Grandmaisaon, Frédéric Lavoie, Aude Moreau), impegnati ad esplorano le dimensioni formali e narrative dell’immagine in movimento. Seguendo il tema L’entre-images / L’immagine di mezzo, i curatori hanno riunito lavori nei quali il suono, il tempo, il soggetto e l’azione fanno da referenti cinematografici, attorno ai quali si costruisce l’immagine.

Le opere presentate offrono allo spettatore l’opportunità di calarsi in una delle realtà artistiche canadesi, la parte francofona pure se non si disdegna l’anglofona, senza estrose inventive ed effetti speciali. Paesaggi urbani e rurali, della provincia e della foresta, sino alle un rivisitazione di classici.
Ironicamente geniale è l’ultimo intervento audiovisivo, con l’abbattimento di un lampione in un paesaggio notturno per rendere omaggio al carattere boscaiolo o per lanciare un grido di allarme verso l’ambiente messo a dura prova dall’uomo.

L’iniziativa è supervisionata da Louise Déry, Direttrice della Galerie de l’Université du Québec à Montréal e curatrice nota negli ambienti internazionali dell’arte contemporanea, in collaborazione con La Fabrique d’expositions, collettivo di curatori formato da Marie-Eve Beaupré, Julie Bélisle, Audrey Genois e la stessa Louise Déry.

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Museo di Roma in Trastevere
VIDEOZOOM:
Québec. L’entre-images
Dal 22 novembre al 22 dicembre 2012

Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
http://www.museodiromaintrastevere.it
http://www.060608.it

 

CentoCage

FESTIVAL DI NUOVA CONSONANZA 2012

Associazione Nuova Consonanza

da domenica 18 novembre al venerdì 14 dicembre 2012

Roma

I luoghi della manifestazione

American Academy – Villa Aurelia – largo di Porta S. Pancrazio, 1, Roma
Conservatorio di Santa Cecilia – via dei Greci 18, Roma
Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi – via M. Caetani 32, Roma
Galleria d’Arte “Monty & Company” – via Madonna dei Monti 69, Roma
Goethe-Institut Rom – via Savoia 15, Roma
Fondazione Isabella Scelsi – via di San Teodoro 8, Roma
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio, Venezia

Cage viene ricordato nella Festa d’Autunno – Inaugurazione dal titolo CentoCage, alla Villa Aurelia il 18 novembre; un omaggio ad un grande pensatore che ha sostanzialmente stabilito la partirà dei diritti tra suono e rumore, un ricordo attraverso i suoi lavori per i vari pianoforti (preparato, toy, gran coda) nei concerti di Giancarlo Simonacci e Daniele Lombardi mentre l’Ars Ludi Laboratorio eseguirà lavori per percussioni del primo periodo nel concerto serale Cage e altri rumori. Di rilievo l’esecuzione del già citato Quintetto d’archi di Clementi che testimonia un’anticipazione dei quattro concerti a lui dedicati.

L’interesse attuale per quell’americano che amava affermare “Tutto quello che so l´ho imparato dai funghi”, si esprime con lavori eseguiti in prima esecuzione assoluta per Lui. Avremo Onde un’operina di teatro musicale su testo e regia di Idalberto Fei con la musica del giovane Domenico Turi, che impiega tecniche compositive dall´alea al collage con spunti motivici tratti dalla Suite for toy piano; cinque composizioni in prima assoluta tra cui una rivisitazione a cura di Maurizio Gabrieli del lavoro Atlas Eclipticalis; otto lavori radiofonici, prodotti da diverse emittenti europee e selezionati dalla European Broadcasting Union ispirati al brano radiofonico del 1942 The city wears a slouch hat di Cage su testo di Kenneth Patchen; un’esposizione di artisti americani residenti all’Accademia Americana fra cui un’installazione a cura di Nicholas Blechman, Art Director del New York Times Book Review, e Leonardo Sonnoli, importante grafico italiano e nel 2002 direttore artistico della 50esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia ed infine tre video di Roberto Masotti.

ISRAELE, SINISTRA, PACE

Israele a sinistra

Gli ebrei nel dibattito pubblico italiano dal 1945 a oggi
Di Matteo Di Figlia

Donzelli editore, 2012

 Sinossi

Nell’Italia repubblicana, numerosi ebrei aderirono ai partiti di sinistra. Questa scelta sgorgava naturalmente dall’opposizione al regime, che aveva visto ebrei e antifascisti partecipare alle stesse lotte e piangere gli stessi morti. Ben presto, Israele assunse un ruolo altrettanto centrale nella definizione dell’«autocoscienza» ebraica, creando così un piano di aperta conflittualità con buona parte di quelle stesse sinistre, di sovente arroccate su posizioni fortemente terzomondiste. Nacque un terreno di ibridazione simbolica di grande interesse, nel quale gli ebrei italiani di diverse generazioni avviarono continui ripensamenti della tragica eredità della Shoah, del legame con Israele, e di un impegno politico che spesso fu un aspetto essenziale delle loro vite. Il libro analizza i percorsi ideologici e intellettuali di alcuni di loro rimandando sempre al più ampio dibattito sul Medio Oriente. Da Franco Fortini a Emilio Sereni, da Amos Luzzatto ad Arrigo Levi, da Luca Zevi a Fiamma Nirenstein, le storie di tanti intellettuali solcano, mostrandone le profonde spaccature, i principali snodi di un paese oscillante tra rielaborazioni e rimozioni di un passato totalitario. Aprono squarci sulle complesse combinazioni di identità e politica. Offrono un punto di vista interno, quasi intimo, da cui poter seguire il cammino delle sinistre italiane.

Presentazione

Martedì 20 novembre 2012 alle ore 16.30

a Roma, presso il Centro Ebraico il Pitigliani

(via Arco de’ Tolomei)

 

ARTISTI PER PASOLINI

Ventidue artisti, undici poesie, per tentare di rendere omaggio, attraverso la comunione fra poesia e arte, alla figura di uno fra i più grandi intellettuali del novecento europeo: Pier Paolo Pasolini.
L’obiettivo è quello di attivare, per il fruitore, uno spazio virtuoso intorno al cui asse ruoteranno l’ispirazione poetica e la creatività artistica in un continuo rimando di suggestioni, simboli, concetti e creazioni estetizzanti che si fanno impressione e visione.

Al centro del progetto l’opera poetica di Pasolini, undici componimenti in versi tratti da Le ceneri di Gramsci, La religione del mio tempo, Poesia in forma di rosa, Trasumanar e organizzar, saranno rielaborati creativamente da due generazioni diverse di artisti, alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale: Claudio Abate, Carla Accardi, Gianfranco Baruchello, Matteo Basilé, Veronica Botticelli, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Gianni Dessì, Mauro Di Silvestre, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Nino Giammarco, Franco Gulino, Jannis Kounellis, Elena Nonnis, Nunzio, Giuseppe Pietroniro, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Sten & Lex.

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PPP UNA POLEMICA INVERSA
Mostra d’arte contemporanea ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini
Dal 30 ottobre al 23 dicembre 2012

Roma
Palazzo Incontro
via dei Prefetti 22

Informazioni:
Tel. 392.2984.600

TeoremaCultura

Provincia di Roma

L’ingresso è gratuito
dalle 10 alle 19; lunedì chiuso

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