Tutti gli articoli di Redazione

Schiavitù nel 2012

Roma
SPEZZIAMO LE CATENE
125° Anniversario della
Campagna Antischiavista del Cardinale Charles Lavigerie
Dal 9 al 18 novembre 2012

Alla fine del Quattrocento nel mondo si sviluppò un imponente e mostruoso traffico di essere umani: la Tratta degli Schiavi. Si stima che nel corso di quattro secoli non meno di quattordici milioni di africani furono catturati e deportati dai mercanti europei nelle piantagioni americane, costretti a lavorare in condizioni infernali fino alla morte. Gli storici, inoltre, valutano in 10-18 milioni il numero di persone strappate dai loro villaggi dai trafficanti arabi, che fin dal ’700 d. C. controllavano le rotte schiaviste nel mar Rosso, nell’oceano Indiano e nel deserto del Sahara.

Nel 1888 un vescovo cattolico, il cardinale francese Charles Martial Allemand Lavigerie, lanciò una campagna antischiavista con l’obiettivo di fermare l’ignobile «commercio dei negri». Oggi, a distanza di 125 anni da quella storica iniziativa, i Missionari d’Africa, Padri Bianchi e Suore Bianche, ravvivano l’opera di denuncia del loro fondatore attraverso la mostra fotografica “Spezziamo le catene!” che illustra il dramma della schiavitù (abolita solo formalmente) in Africa, dall’epoca delle navi negriere ai giorni nostri.

La mostra fotografica “Spezziamo le catene!” è stata realizzata dalla rivista Africa, missione e cultura e raccoglie 40 immagini sia storiche che di attualità. Si tratta di fotografie d’archivio – che ripercorrono la storia dell’impegno dei Missionari d’Africa per la liberazione dei neri africani – unite a scatti di profonda attualità che mostrano le moderne schiavitù: le rotte dell’immigrazione, lo sfruttamento minorile, del lavoro, del sesso, del debito.

 

*********************************************

 

 

http://www.msolafrica.org

http://www.mafrome.org/

http://www.missionaridafrica.org/avvenimenti.asp

 

 

*********************************************

VIAGGIO NELLA FRAGILITÀ

L’iniziativa di Maria Rebecca Ballestra, avviata in gennaio 2012 e che si concluderà nel giugno 2013, è ispirata alla Carta di Arenzano per la Terra e per gli Esseri Umani del poeta Massimo Morasso (2001) ed è presente nel sito Journey into Fragility.

Il Manifesto è composto da dodici istruzioni per reimpostare in modo costruttivo i problemi della crisi ambientale, ed è stato sottoscritto da poeti più famosi del mondo (da Derek Walcott a Seamus Heaney e Adone, da Bei Dao a Mario Luzi, da Yves Bonnefoy ad Andrea Zanzotto e John Ashbery, solo per citarne alcuni).

Le dodici “riflessioni” del Manifesto Arenzano offrono l’opportunità d’intervenire in altrettanti luoghi del Mondo con progetti per la comunità, installazioni, video e realizzazioni site specific, con l’intento di sviluppare un dialogo aperto e costruttivo per l’ambiente e il valore della vita sulla Terra. Ogni intervento coinvolgerà un diverso curatore e partner scientifico, con l’intento di produrre un progetto costruttivo, in grado di portare nuove tecnologie e soluzioni per la salute e benefici della Terra, sia nei paesi ricchi e poveri.

Ciascuno dei dodici progetti artistici saranno registrati in un film documentario, una pagina web, e un reportage fotografico.

La durata del progetto sarà di circa un anno e mezzo, al termine del quale il lungo viaggio si concluderà in un evento espositivo completo, che sarà organizzato in Italia, per documentare tutte le fasi del progetto, per discutere i risultati di attività svolte in diversi paesi, per scoprire i diversi punti di vista sul comune risorsa “Terra”, per discutere e cercare di trovare nuove soluzioni e opportunità per il futuro

La quinta tappa del progetto si è svolta ad agosto in Cina nella provincia dello Zhejiang, dove il paesaggio offre una delle contraddizioni dei paesi industrializzati che vorrebbero coniugare le concentrazione di fabbriche a vaste distese di terre verdi e parchi naturali, dove abbondanza di laghi ha creato l’habitat favorevole alle foreste.

Il Viaggio nel Fragilità della Terra sarà, nella sesta tappa del progetto, a Singapore dal 27 ottobre al 1° novembre e sarà a cura di Fabio Carnaghi. NEWater – società leader in Italia per raccogliere l’acqua piovana e riciclare l’acqua utilizzata – sarà il punto di partenza per riflettere sulla ottava tesi del Manifesto Arenzano: Rispettare le differenze locali e le loro caratteristiche che definiscono sia compatibile con lo sviluppo economico.

 

 

*****************************************

VEDERE ROMA

Roma bella m’appare

materiale semilavorato per una politica culturale contemporanea

di Sandro Medici

Una sessantina di pagine che lo stesso Medici, attualmente presidente del Decimo Municipio, definisce «materiale semilavorato per una politica culturale contemporanea» e che, a ben guardare, ha molto a che fare con la sua decisione di entrare, pacatamente ma non in punta di piedi, nella prossima tornata elettorale per l’elezione del sindaco di Roma

 Sandro Medici-Roma-bella-mappare

E X T R A T E R R E N I

Viaggio multimediale nei prati dell’eternità di Valeria Paniccia Giovedì1 novembre 2012 dalle ore 9.00 alle 16.00 proiezioni continue al CIMITERO ACATTOLICO Roma via Caio Cestio 6 http://www.cemeteryrome.it Cimiteri monumentali Passeggiate televisive di Valeria Paniccia “Quella sua affascinante voce da bambina, una voce inventata, mi aveva trascinato al Campo Verano”. Inizia così il racconto in video di Valeria Paniccia, autrice delle passeggiate televisive nei cimiteri monumentali, in compagnia di guide eccellenti per Raisat Extra. Extraterreni è una serie tv che diventa teatro per poi trasformarsi in racconto filmato. E’ un viaggio multimediale sulla passione della vita, sul perdersi nelle città senza tempo e lasciarsi guidare da chi ha conosciuto sepolti che forse non sono mai morti. L’idea del viaggio è nata inseguendo le sonorità seducenti di Marilyn Monroe. Cercando la data di nascita di Rosetta Calavetta, doppiatrice della star americana, per caso, Valeria Paniccia è finita al cimitero Verano dove è sepolta la Calavetta. Lì scopre un luogo niente affatto spettrale, in grado di sprigionare meraviglia ad ogni angolo. Il racconto narra anche di cari estinti per niente celebri e di storie cimiteriali scoperte sul momento, sfuggite, per necessità, alla telecamera. A volte, guardare dentro i sepolcri riserva delle sorprese. Lungo i viali di un luogo e di una condizione che i più tendono a rimuovere, viene spontaneo regalare sostanza, non solo alle parole dette, ma anche all’atmosfera. L’autrice sembra volerci invitare alla pratica di un turismo nuovo, insolito e suggestivo. Un’esperienza che di certo arricchisce. In video i virgili delle passeggiate in tivù: Massimo Cacciari, Gae Aulenti, Toni Servillo, Giorgio Albertazzi, Margherita Hack, Franco Cordelli, Pupi Avati, José Saramago, Oreste De Fornari, Giovanni Sartori, Piero Chiambretti, Demetrio Volcic. Dalle Teche Rai appariranno Gaber, Gadda, Volonghi, Monroe, Pasolini, Pound.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=TSidLhkVQUk[/youtube]

Five Master Houses of the World

Del fotografo, filmmaker e scrittore finlandese Rax Rinnekangas saranno presentati cinque film realizzati tra il 2007 e il 2010 dedicati al progetto Five Master Houses of the World. Cinque documentari che analizzano altrettante case private progettate da cinque grandi architetti modernisti, offrono una interessante prospettiva sul linguaggio e sulla filosofia progettuale che ne sono alla base, nonché sull’importanza di questa fase storica sull’intera storia dell’architettura. Film in programma: The Melnikov House (Konstantin Melnikov), Russia, 1927-29; Villa Mairea (Alvar Aalto), Finlandia, 1939; Casa de Estudio (Luis Barragan), Messico, 1948; Le Cabanon (Le Corbusier), Francia, 1952; The Koshino House (Tadao Ando), Giappone, 1979-84. Inoltre, contemporaneamente alla rassegna e fino al 4 novembre 2012, la galleria Sala 1 ospita una selezione di fotografie di Rinnekangas dalla serie Európia. La mostra partecipa al Circuito di Fotografia Festival Internazionale di Roma, XI edizione. Soggetti principali di Rinnekangas sono i migranti e i lavoratori, ripresi nei loro contesti quotidiani. Le sue fotografie ritraggono l’europeo “autentico” che vive nelle periferie dell’Unione, lontano dal caos delle grandi metropoli, legato alle proprie radici oltre il tempo, disinteressato all’attuale materialismo. **************************************

Rax Rinnekangas. Five Master Houses of the World Il 24, 25, 26, 27,30 ottobre 2012 Roma Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio 1b) Orari: martedì – domenica10.00-20.00 La Biglietteria chiude un’ora prima Info: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) http://www.museodiromaintrastevere.it http://www.060608.it   La mostra alla Sala 1 rimarrà aperta sino fino al 4 novembre 2012 (dal martedì al sabato, dalle 16.30 alle 19.30).   [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NQQyuNBBst4[/youtube]