Archivi categoria: Mostre&Musei

La superficie dell’arte

La Galleria romana ha inaugurato i suoi nuovi spazi di Via Francesco Negri, nel quartiere Ostiense con la mostra dell’artista ceco Dominik Lang, “Missing Parts” è il titolo che sancisce la sua prima personale in una galleria italiana.

Per l’occasione Lang ha progettato una installazione “site specific” su tre livelli, in funzione armonica con i nuovi e caratteristici spazi della Galleria. Partendo dagli esiti formali di un acquerello astratto di Vassily Kandinsky, il nostro cerca di introiettare la memoria visiva della storia in modo diacronico, armonizzandola nella ricerca che si espande nei nuovi territori spazio-temporali. Un’operazione, quella di Lang, che introduce una dinamica formale di sicuro impatto visivo attraverso i 63 moduli a rilievo, in gesso, divisibili e componibili, alla bisogna, in altro spazio e in modo diverso. Nella prassi operativa, che fa da sottofondo ambientale a questa installazione, la galleria è stata concepita come lo studio temporaneo dell’artista.

Nella sua rivisitazione degli aspetti formali e dinamici, intesi come reliquie del passato, rivivono, storicizzate, esperienze diverse e stratificate. Si veda, a titolo esemplificativo, la scultura-tavolo di lavoro che rappresenta una maquette compositiva di grande rilievo, dove convivono aspetti ed esperienze formali ed estetiche interdisciplinari. Il suo concetto di ambiente, fortemente influenzato da un senso del fare e del progettare di impronta neoumanistica è ravvisabile, peraltro, nei “disegni” a parete; condotti con materiali semplici come elastici e spaghi tesi a delimitare forma geometriche piane e cristalline. Esse descrivono lineari e atavici spazi della memoria collettiva: citazioni, visioni e vedute di una realtà cangiante, diversamente interpretata e fruita nelle epoche storiche che si sono susseguite. Testimonianza della continuità archetipica del pensiero pur nella discontinuità della tradizione soggettiva e intuitiva del reale.

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 Dominik Lang 01 web Dominik Lang 02 Dominik Lang 05DOMINIK LANG

Dal 15 marzo al 27 luglio 2013

Roma

The Gallery Apart

via Francesco Negri 44/45

http://www.thegalleryapart.it

Orario:

dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00

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Il sarcasmo dell’arte

Un’iniziativa per mostrare l’idea di Libertà in Europa, dal dopoguerra in avanti, in dodici capitoli corrispondenti ad altrettante sezioni – Ragione, Utopia, Consumismo, Forza, Sostenibilità, e altre ancora. Categorie aperte all’interno delle quali questa mostra rimette in discussione l’idea di libertà in Europa dal 1945 a oggi, attraverso il pensiero degli artisti contemporanei. Arte come linguaggio universale – da cui è scaturita la protesta della ragione – in grado di infrangere i tabù, scuotere il torpore, accendere i dibattiti. La mostra propone il prima e il durante la Cortina di Ferro della Guerra Fredda, sino al crollo del Muro e dell’Impero sovietico, passando per le guerre in Corea e nel Vietnam, per scoprire le radici dell’idea di esportare la democrazia nel sarcastico bombardamento effettuato con bombe dalle fattezze di rossetti.

Presupponendo che la libertà di critica aiuta a superare le crisi sociali e politiche, il tema principale della mostra è la libertà, la sua interpretazione e difesa quest’idea per superare la visione di un’Europa del dopoguerra come teatro dell’ostilità tra due blocchi di potere contrapposti durante la guerra fredda, assumendo invece come punto di partenza l’idea che entrambe le parti affondino radici comuni nell’Illuminismo.

Un centinaio di opere tra dipinti, fotografie, sculture, video ed installazioni, provenienti da 28 paesi diversi e realizzate da artisti di differenti nazionalità, tra i quali Ian Hamilton Finlay, Damien Hirst, Armando, Richard Hamilton, Niki de Saint Phalle, Gerhard Richter, Christo, Mario Merz, Maria Lassnig.

Il pubblico avrà la possibilità di conoscere la ricerca di artisti dell’Europa occidentale e dell’Europa orientale, talvolta poco noti, arrivando ad avere un quadro molto ampio del pensiero europeo. Il progetto, concepito dal Deutsches Historisches Museum di Berlino e realizzata attraverso la collaborazione internazionale di 36 membri del Council of Europe, è vincitore di un bando della Commissione Europea che sostiene la mostra all’interno del Culture Programme (2007 – 2013). Partner di questo progetto sono il Collegium Hungaricum in Berlin, Palazzo Reale per Milano e l’Eesti Kunstimuuseum – Kumu Kunstimuuseum di Tallinn, dove la mostra approderà dopo la tappa Italiana.

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Mostre Milano  Palazzo Reale The Desire for Freedom. Arte in Europa dal 1945

THE DESIRE FOR FREEDOM

Arte in Europa dal 1945

Dal 14 marzo al 2 giugno 2013

Milano

Palazzo Reale

Tel. 02/54913

http://www.desireforfreedom.it/

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Temperature cromatiche

Nel ritrovare il gruppo delle pittrici del “gonfalone arte” in esposizione al termine della fruttuosa attività annuale non posso che elogiare la loro ricca,profonda, appassionata ricerca artistica, fortemente differenziata per diversità di temperamenti e alterna “temperatura” estetica, risultato di tendenze e tensioni distinte e singolari ma accomunate, oltre che dall’amicizia nella sperimentata comunità di lavoro, nell’esemplare volontà di approfondire senso e qualità dell’esprimersi che è, più che mera ricerca tecnica, desiderio di ritrovarsi e riconoscersi nella gioiosa utopia dell’ambito pittorico. Così che camminare con loro, ormai da molti anni, conforta anche me del valore fondamentale e della necessità del nostro realizzarci nella dimensione creativa.

Espongono: Marisa Ciciani, Elena Chester, Dinah d’Avino, Elisabetta Dunin, M. Grazia Giordano, Marzia Tedeschini, Anna Maria Monti.

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GONFALONE ARTE

Marisa Ciciani, Elena Chester, Dinah d’Avino, Elisabetta Dunin, M.Grazia Giordano, Marzia Tedeschini, Anna Maria Monti

Dal 17 al 22 giugno 2013

Roma

Moto della Mente

Monte Giordano 43

Orario:

dalle 15.00 alle 19.00

 

Un’Enciclopedica Biennale

Ad ogni edizione la Biennale Arte dilaga per i luoghi ufficiali e ufficiosi di Venezia e ogni volta arduo è offrire un ampio sguardo su ciò che viene proposto o che si affianca alle proposte per sfruttare l’occasione come vetrina personale. Ogni edizione si dipana in varie ambiti, come quello del Palazzo Enciclopedico, curato da Massimiliano Gioni, per un percorso di opere che spazia dall’inizio del secolo scorso ad oggi, dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale.

Le opere di centocinquanta artisti, provenienti da trentotto nazioni, sono organizzate come un museo temporaneo per sviluppare un’indagine sui modi in cui le immagini sono utilizzate, per organizzare la conoscenza e per dare forma alla nostra esperienza del mondo.

Il Palazzo Enciclopedico indaga il desiderio di sapere e vedere tutto: è una mostra sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione. Una “Wunderkammer” che si apre al Padiglione Centrale ai Giardini con una presentazione del Libro Rosso di Carl Gustav Jung, un manoscritto illustrato al quale il celebre psicologo lavorò per più di sedici anni, per poi articolarsi in un mirabolante susseguirsi di opere pittoriche e plastiche, senza escludere l’immagine in fotografie e video, performance e installazioni, calate in un labirinto di bestiari e tavole enciclopediche.

Un esempio è l’opera di Camille Henrot, realizzata, come spiega nel video, seguendo l’archivio del Smithsonian Institution di Washington, per uno studio dei miti della creazione delle diverse società.

Un diverso archivio è invece rappresentato dalle centinaia di sculture di creta di Fischli e Weiss, che forniscono un antidoto ironico agli eccessi romantici delle visioni più totalizzanti.

In questo gioco di conoscenze si inserisce la proposta di Cesar Meneghetti ospitato nel Padiglione del Kenya con il video “I/O _IO È UN ALTRO” realizzato nei laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio per indagare i confini della “normalità” con un processo relazionale e con dispositivi contemporanei, dopo aver coinvolto per tre anni a Roma più di 200 persone con disabilità mentale e proponendo il risultato nello spazio dell’isola di San Servolo, che dal 1725 al 1978 ha ospitato uno dei più grandi complessi di reclusione manicomiale del Veneto.

A questa 55 edizione sono presenti dei Paesi debuttanti: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay e l’esoticissima Tuvalu.

Inoltre la Città del Vaticano sarà presente per la prima volta con una serie di mostre ispirate al racconto biblico della Genesi, in tre nuclei tematici (La Creazione, affidata a Studio Azzurro; la De-Creazione, per cui è stato scelto il fotografo ceco Josef Koudelka; e la speranza insita nella Ri-Creazione, che trova espressione nella specificità dell’arte di Lawrence Carroll), raccolti sotto il titolo: In Principio.

Ad accogliere i visitatori nel Padiglione pontificio una serie di opere di Tano Festa sulla Cappella Sistina di Michelangelo.

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Biennale di Venezia Palazzo Enciclopedico Camille HenrotVenezia

Biennale Arte 2013

55. Esposizione Internazionale d’Arte

Dall’1 giugno al 24 novembre 2013

http://www.labiennale.org/it/arte/

 Biennale di Venezia Palazzo Enciclopedico Libro Rosso di Carl Gustav Jung

 Biennale di Venezia Palazzo Enciclopedico Studio Azzurro_ 3_Padiglione Santa Sede 1

Iniziando dalle mani

Nell’ambito dell’iniziativa “Idee Migranti” è la volta di Elizabeth Frolet con il video dedicato alle nostre mani mentre “parlano” nel loro illustrare con gesti la musicalità delle immagini che si intravedono nello sfogliare e ciò che celano.

Intorno al video diverse mani intervallate dalle loro vene, estensioni fiammeggianti del nostro corpo e luogo di transito dei fluidi vitali, con la quale l’artista allude al loro potere spirituale e sciamanico, alle capacità rigenerative per un’umanità che ne ha dimenticato la ascendente taumaturgica preferendo privilegiare l’emisfero sinistro del cervello, logico e poco immaginativo.

Volumi in ceramica e ferro, in un susseguirsi di tonalità scure e cangianti, per una composizione di suggestiva di mani e vene.

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Mostre Museo Pigorini IDEE MIGRANTI Elizabeth Frolet 2aRoma

Museo Pigorini

piazza Guglielmo Marconi, 14

HANDS AND SPIRITS

Elizabeth Frolet

Dal 25 maggio al 16 giugno 2013

Tel. 06/549521

http://www.soggettimigranti.beniculturali.it/

http://www.facebook.com/pages/Soggetti-migranti/156201257806031

http://www.pigorini.beniculturali.it/

http://www.elizabeth-frolet.it

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