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Monologando Daniele

Gli elementi del teatro esplosivo di Daniele Parisi, in scena dall’8 al 24 novembre con due lavori da lui stesso diretti ed interpretati, è di un umorismo allucinato e da una spiazzante crudeltà, in una girandola caleidoscopica dal sapore amaro.

Il primo, “Abbasso Daniele Parisi”, in programma per le serate del 8, 9 e 10 novembre alle ore 21.00, è una sorta di one-man show, nel quale Parisi incarna personaggi ora dimenticati, ora traditi, appassionati e spaventati. Un bestiario di umanità grottesche libero da congetture psicologiche e dettami morali, condito di ritmo loop, tormentoni e canzoni impossibili.

Secondo lavoro in programma, “AB HOC ET AB HAC”, in scena il 15, 16, 17, 22, 23, 24 novembre alle ore 21.00. Un vero e proprio viaggio nell’ipocondria e nelle ossessioni che riguardano da sempre l’essere umano alle prese con concetto di “salute”. Un susseguirsi di situazioni e personaggi esilaranti, che davanti alla malattia o alla paura, smarriscono ogni principio razionale, entrando così in un universo surreale, diventando inconsapevolmente ridicoli.

Due appuntamenti da non perdere, che incarnano a pieno il teatro di Daniele Parisi, in tutte le sue bizzarre sfumature.

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06 Teatro Abbasso Daniele Parisi foto di federica CalìABBASSO DANIELE PARISI (prima settimana)

AB HOC ET AB HAC

Dall’ 8 al 24 novembre 2013

 

Teatro Doppio

via Tunisi, 16

Roma

Tel. 328 546 8526

http://www.danieleparisi.org/

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Un collezionista onnivoro

Tale può essere definito Gennaro Evangelista Gorga, più noto come Evan, nato a Broccostella (Fr) nel 1865 e morto a Roma nel 1957. Da giovane fu un cantante lirico di un certo successo ma si ritirò dalle scene per ignoti motivi dopo aver cantato a Verona nella Boheme nel gennaio del 1899. Iniziò subito dopo una instancabile e quasi bulimica attività di collezionista raccogliendo reperti di ogni genere: strumenti musicali, bozzetti in terracotta, reperti archeologici, armi, strumenti medici.

Le sue collezioni raggiunsero nel corso degli anni dimensioni tali da occupare dieci appartamenti in via Cola di Rienzo creandogli gravi problemi finanziari che non volle mai risolvere vendendo le sue raccolte nonostante molte ed interessanti offerte.

Nel 1929 per evitare sequestri o pignoramenti si adoperò perché la sua collezione venisse vincolata dallo Stato a cui alla fine fece una donazione in cambio di un modesto vitalizio e di una medaglia d’oro dei benemeriti della cultura. La convenzione divenne esecutiva solo nel 1950 e le decine di migliaia di reperti finirono in casse in magazzini diversi con furti, perdite, rotture e solo dopo molti anni si è iniziato un lavoro di catalogazione.

La parte musicale finì al nuovo Museo degli Strumenti Musicali, i bozzetti in terracotta di artisti sei/settecenteschi a Palazzo Venezia, i reperti sanitari al Museo dell’Arte Sanitaria presso l’Ospedale di S. Spirito, molti vasi nel Museo di Cagliari, mentre la raccolta archeologica ha trovato finalmente accoglienza a Palazzo Altemps dove è stata allestita una mostra dal titolo Evan Gorga il collezionista.

La mostra è ospitata in locali, di 415 mq., che solo da poco sono stati acquisiti dallo Stato in quanto erano rimasti esclusi dalla precedente acquisizione dell’edificio di molti anni fa; è un’ala che si affaccia sul cortile e ad essa vanno ad aggiungersi altre tre stanze note come Appartamento della Stufa, dai resti di tubature per il riscaldamento, originariamente abitato da Roberto Altemps e Cornelia Orsini.

Sono esposti circa 1.800 oggetti scelti tra le migliaia della raccolta mentre nelle tre stanze della Stufa, con affreschi cinquecenteschi, sono in mostra reperti archeologici recentemente acquisiti dallo Stato e una statua di Artemide in prestito dal Museo Buoncompagni Ludovisi, in un ampio corridoio sono esposti otto affreschi staccati già facenti parte della raccolta Pallavicini Rospigliosi e forse rinvenuti durante la costruzione del loro palazzo.

La catalogazione della raccolta è frutto di studi condotti dal 1987 dalla dott.ssa Barbaro allora incaricata del lavoro ed ora Soprintendente e con la collaborazione dell’attuale direttrice dott.ssa Capodiferro.

Il percorso espositivo si articola in due saloni al piano terra e al primo piano in un allestimento che si rifà all’originale sistemazione negli appartamenti di Gorga, essa è costituita da due grandi casse in legno che al loro interno ospitano numerose vetrine che espongono le classi in cui sono suddivisi i tanti reperti catalogati per tipologia: intonaci dipinti, stucchi, rivestimenti parietali, marmi pregiati e pietre dure, ossi e avori, antichità egizie, giocattoli, pesi da telaio, ceramica, terrecotte architettoniche e votive, urne, arule e vasi a testa umana, lucerne fittili, specchi, armi, lucerne, bronzetti figurati, vasellame bronzeo da banchetto, epigrafi e fistule acquarie, monete, vetri. Sorprende la varietà e la quantità di quanto esposto che peraltro è solo una parte di quanto è in deposito.

Scopo della mostra oltre che esibire materiali archeologicamente interessanti, romani, magno greci, etruschi e in qualche caso egizi, di età variabile dal XIII secolo a.C., un vaso miceneo, a vetri rinascimentali è quello di mostrare la differenza tra il grande collezionismo principesco, ben presente in Palazzo Altemps, in confronto con quello borghese dell’ultimo ‘800 legato non più a grandi statue o bassorilievi ma ad oggetti di uso comune, parti di affresco, frammenti di decorazione marmorea, modesti bronzetti forse uno o due secoli prima addirittura giudicati indegni di far parte di una collezione.

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06 Mostre Evan Gorga lancioEVAN GORGA

il collezionista

dal 19 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014

 Roma

Palazzo Altemps

piazza Sant’Apollinare 46

 Orario:

da martedì a domenica

dalle 9.00 alle 19.45

 Informazioni:

tel. 06/39967700

sito web

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06 Mostre Evan Gorga

L’Astratto delle Pittrici

Sono stato all’inaugurazione della mostra Sei Pittrici in “Astratto”. Ho trovato tanta ‘onestà’ e ‘pulizia’ sia nelle pittrici che espongono, sia in Luigi M. Bruno che ha curato la presentazione della mostra. Perché parlo di onestà e pulizia?

Perché le Pittrici, che sono state allieve dello stesso Bruno, pur rifacendosi a tanta pittura cubista, a interpretazioni che viaggiano tra Bacon e Boccioni, hanno presentato dei lavori dignitosi.

Io che non pratico il linguaggio pittorico dell’astratto, debbo riconoscere che in questa mostra c’è tanta onestà intellettuale, ormai molto rara nel variegato mondo dell’Arte. Mi auguro che la prossima esposizione delle valenti pittrici, porti alla visione di elementi più personali senza rifarsi a movimenti e ad Artisti del passato.

Complimenti anche per l’allestimento che si è concentrato in una giusta esposizione dei lavori senza affollare, come spesso si vede, lo spazio espositivo di troppe opere.

Una buona visione a voi tutti.

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06 Mostre L'astratto delle pittrici 50x60 corr copiaSEI PITTRICI IN “ASTRATTO”

Dal 21 ottobre all’8 novembre 2013

Roma

Spazio Moto della Mente

via Monte Giordano, 43 (piazza Navona)

Orario:

dal lunedì al venerdì

dalle 15.00 alle 19.00

Ingresso:

libero

Informazioni:

tel. 06/6869974

Sito web

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Intervistando Nixon

Bugie e potere. Responsabilità e potere. Frost/Nixon è un match che mette a confronto il potere politico e quello mediatico. Che possono essere al servizio del bene comune e dell’emancipazione dei cittadini, come anche strumenti di asservimento e di sopraffazione.

Il drammaturgo (e sceneggiatore) Peter Morgan punta i riflettori sul primo caso storico di televisione-spettacolo e restituisce splendidamente questi temi. Nucleo della pièce è l’intervista che l’anchorman David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon, terminata con la confessione dell’ex Presidente – mai ottenuta prima – sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere. Una confessione, negli ultimi secondi della trasmissione, di un Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri. Un episodio storico realmente accaduto.

Scritto nel 2006, Frost/Nixon ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, tra cui il Tony Award per Frank Langella come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Nixon. Ron Howard ne ha tratto un film nel 2008, che ha sfiorato i 30 milioni di dollari d’incasso all’uscita.

Il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile dell’Umbria hanno unito le loro forze per produrre questo spettacolo diretto e interpretato da Ferdinando Bruni (Frost) ed Elio De Capitani (Nixon), che, pur lavorando insieme da quarant’anni, da molto tempo non si davano appuntamento per un duello scenico così intenso. Dopo il successo di Angels in America, di The History Boys e di Rosso un nuovo progetto di drammaturgia contemporanea: un testo di teatro civile e al tempo stesso un bellissimo lavoro per il palcoscenico, una sfida per due magnifici ruoli.

 

La serie di interviste che David Frost riuscì a ottenere da Richard Nixon sono passate alla storia non solo per lo scoop fenomenale della confessione, ma anche – e nella società spettacolo in cui viviamo verrebbe da dire ‘soprattutto’ – perché sancirono la nascita di un nuovo modello produttivo per il giornalismo televisivo. I network furono costretti a sborsare cifre da capogiro per aggiudicarsi la trasmissione, che tenne incollati milioni di spettatori, intenti a scrutare il volto di Nixon per capire se mentiva o diceva la verità, fino all’imprevedibile confessione finale.

 

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06 Palco Frost Nixon imagesMilano

Teatro dell’Elfo

FROST/NIXON

Dal 18 ottobre al 10 novembre 2013

di Peter Morgan

traduzione di Lucio De Capitani

uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca, Nicola Stravalaci, Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Germani, Matteo De Mojana, Claudia Coli

luci di Nando Frigerio

suono di Giuseppe Marzoli

una co-produzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile dell’Umbria

con il contributo di Fondazione Cariplo

prima nazionale 18 ottobre 2013

Gli autori di Vorrei

Antonio Cornacchia

Orario:

dal martedì al sabato alle 20:30

domenica alle 16:00

luci di Nando Frigerio

suono di Giuseppe Marzoli

lo spettacolo è inserito nel programma di Autunno Americano del Comune di Milano

Sito web

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