Forza Panino!

Dovrete perdonarmi ma non posso evitare di mettere questa recensione un po’ sul piano personale. Questo perché uno degli autori del libro è un certo Elio, meglio conosciuto per la sua militanza in qualità di leader della band “Elio e le Storie Tese”, di cui sono grande estimatore.
Parto con il chiedere scusa per il titolo che non c’entra praticamente nulla con il romanzo ma, essendo scritto da un componente del gruppo, non mi veniva in mente altro modo di titolare la recensione.
Detto questo, che conosciate la sua musica o meno è ininfluente, perché Elio è comunque noto per il suo essere un poco bizzarro, bizzarria che si ritrova abbondantemente tra le pagine del suo romanzo.
Franco Losi, l’altro autore, vanta anni di esperienza nel settore delle nuove tecnologie e dell’evoluzione digitale, competenze queste, messe a disposizione dell’amico Elio per dare vita a questa storia fantascientifica.
Il titolo “Uaired” è un chiaro riferimento alla rivista statunitense “Wired”, nota come una delle migliori, se non la migliore, tra le riviste che trattano temi di carattere tecnologico. Questo perché la trama, a modo suo, ha molto di tecnologico.
Ma andiamo con ordine. Gec e il fedele amico Toni sono i protagonisti di questa storia ambientata nel pavese, dove entrambi si godono una vita spensierata a suon di serate alcoliche e di donne (queste ultime soprattutto per Toni). Una di queste serate costa però cara al povero Gec che, di ritorno a casa, si becca un fulmine a pochi metri dalla sua macchina, e tanto basta per risvegliare nella sua testa un coro di voci che gli parlano. Risvegliare perché già in passato era stato vittima di una cosa simile ma, a differenza di allora, ora le sente in modo chiaro e diretto. Ma chi è che gli parla?
Per Gec si tratta di una scoperta poco entusiasmante, che lo mette a contatto con il mondo Uaired: alieni super evoluti atterrati sulla Terra tantissimi anni addietro e custodi di tecnologie futuristiche che per gli umani sono ben lontane. Perché proprio lui? Niente spoiler per questo, visto che si tratta un po’ del fulcro del romanzo.
La storia è leggera e scorrevole, a volte anche un poco scontata, ma forse non è sulla prevedibilità della trama che i due autori hanno voluto concentrarsi, quanto forse sul mondo odierno fatto di luoghi comuni, teorie complottiste, di un linguaggio ormai inglesizzato e di una tecnologia sempre più padrona delle nostre menti. Il tutto servito ovviamente con molta, moltissima ironia, e in questo il personaggio di Toni è fondamentale.
Possibile che Gec da umile proprietario di una ferramenta, amante delle api e di una vita da ragazzo di provincia, si ritrovi di colpo ad avere in mano il destino dell’umanità? No, o forse sì, ma questa potrebbe essere un’altra storia ancora da scrivere.
Per concludere, se siete amanti veri degli E.e.l.S.T. godetevi il piacere di individuare alcuni chiari riferimenti a qualche bella canzoncina della band, secondo me qualcosina si trova tipo un… “Parco Sempione, verde e marrone, dentro la mia città”.

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Titolo: Uaired
Autori: Elio, Franco Losi
Editore: La Nave di Teseo (Collana Oceani), 2018, pp. 270
Prezzo: € 17,00
EAN: 9788893446334

Disponibile anche in ebook

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