Nell’Egitto che annega nella violenza c’è chi mostra ottimismo per un futuro differente, tanto da organizzare la Giornata Nazionale del Bacio (National Kissing Day) per questo 30 agosto. Un invito accolto da migliaia di utenti dei social media, ma che sarà un ulteriore motivo di attrito tra l’Egitto laico e quello islamista.
Contro l’odio e l’estremismo un bacio può essere un atto eversivo ed è difficile prevedere la reazione che potranno avere gli islamici, i militari e i Balatiyya (tempisti), pronti a picchiare chiunque, e che in questi giorni stanno dando tutto il peggio che possono dare le persone.
Potranno prenderla come una provocazione alla religione e all’ordine, ma anche un’occasione per menar colpi a destra e a manca, perché tale sfida della piazza non è accettabile in un momento che si concretizza la restaurazione.
Una parte degli egiziani, non la maggioranza anche se il loro schieramento ha vinto le ultime elezioni, sente la necessità di un decalogo che scandisca le ore del giorno e dei mesi, mentre gli altri, sempre litigiosi tanto da essere sconfitti democraticamente; non vogliono trovarsi irreggimentati in regole che non salvaguardano la libertà di ogni egiziano, ma solo di una parte che vuol limitarne le scelte.
Uno degli organizzatori afferma che non c’è nulla di più bello di vedere le persone che si amano e si scambiano baci. Con amore, si costruisce una società sana ed equilibrata, mentre imponendo tabù, diffondiamo l’odio e l’estremismo.
Sembra la visionarietà di John Lennon quando vuol dare un’occasione alla Pace (Give Peace A Chance), per una pacifica convivenza, che si potrebbe concretizzare, anche se non è stato annunciato un luogo preciso per celebrare la National Kissing Day.