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“Cani sciolti” di Muhammad Aladdin

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Un romanzo paragonabile a “Gli sdraiati” di Michele Serra, un nuovo modo di guardare alla gioventù egiziana autrice delle rivolte di Tahrir.

Cani sciolti

Per guadagnarsi da vivere, Ahmed fa lo scrittore di racconti pornografici per il sito odesk.com. Ahmed ha due cari amici: El-Loul, regista televisivo fallito, che si sta rilanciando nella carriera di sceneggiatore e manager di danzatrici del ventre “di serie C”, e Abdallah, il suo amico d’infanzia, tossicodipendente, di famiglia abbiente e menefreghista nei confronti della vita.Cani sciolti

Seguendo le vite di questi tre personaggi nelle intricate e vocianti strade cairote, nei locali notturni, nelle desert-road lontane dalla grande metropoli, il lettore ha uno sguardo su una parte della popolazione egiziana: i cosiddetti “cani sciolti”, giovani lontani dalla morale tradizionalista, liberi da ogni costrizione di natura sociale e abituati a cavarsela in ogni situazione. Sono i giovani che hanno dato vita alle proteste di piazza e anche quelli che erano in piazza al soldo dei governi, come teppisti e picchiatori.

Il nuovo Egitto

Se scrittori come Nagib Mahfuz e ‘Ala al Aswani sono sopratutto raffigurazione del ‘900 egiziano, Muhammad Aladdin rappresenta gli anni 2000 e lo scontro fra generazionale. I ragazzi di Aladdin appartengono al nuovo millennio e alla disillusione che sempre di più si è fatta strada nell’Egitto.

Cani sciolti
Muhammad Aladdin

Questa generazione assomiglia molto a quella de “Gli sdraiati” di Michele Serra: dei giovani più impegnati a passare il loro tempo, meglio se nella maniera più tranquilla possibile. Muhammad Aladdin è stato colui che per primo ha smascherato davanti all’Egitto i problemi che pensava di aver nascosto, esponendoli in tutta la loro violenza.

Generazione Mubarak

Nel romanzo appare anche evidente come questa mancanza di prospettiva si sia fatta sempre più evidente negli ultimi tempi, colpendo sopratutto le ultime generazioni. Se infatti con Nasser l’Egitto ebbe uno vero e proprio salto come civiltà araba, ciò non avvenne con i suoi successori.

Cani sciolti

Il governo Mubarak in particolare puntò molto sulla stabilizzazione della ricchezza creando una disperazione sociale sempre più forte e scoppiata poi a Tahrir. Un romanzo utile per capire il nuovo Egitto e il suo futuro.

Pubblicato 26 novembre 2018
Articolo originale
da Medio Oriente e Dintorni

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Cani sciolti
Muhammad Aladdin
Traduttore: Barbara Benini
Editore: Il Sirente, 2015, p. 105
Prezzo: € 15,00

EAN: 9788887847499

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