Quel M’Illumino d’immenso, che Giuseppe Ungaretti scrisse nella composizione poetica Mattina del 1917, sembra proprio fare al caso mio per introdurre una preziosa esposizione dal titolo: Illuminare l’Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento.
Il verso breve del Poeta di Alessandria d’Egitto, ha racchiuso, da sempre, una molteplicità di significati e ha compreso un suo sostanziale ‘corpo’. Questa stessa molteplicità di significati e questo stesso ‘corpo’ è il fulcro centrale di questa esposizione. La mostra si tiene in quel Palazzo dè Mayo che ho avuto modo di descrivere dopo l’avvenuto restauro.
Di cosa si tratta? Del patrimonio librario medievale abruzzese andando ad indagare collaborazioni e scambi artistici. Tra le opere in mostra, sono presenti i due fogli dei corali rubati da Guardiagrele, il Messale per Offida conservato alla Biblioteca Palatina di Parma, i fogli miniati oggi alla Fondazione Cini di Venezia, l’Exultet di Avezzano, raro esempio di rotolo di pergamena della lunghezza di quasi 6 metri dell’XI e incantevoli riproduzioni di codici di provenienza regionale custoditi in vari Istituti Esteri
La cura della mostra affidata a Gaetano Curzi, Alessandro Tomei, Francesca Manzari e Francesco Tentarelli, è visitabile dal 10 maggio al 31 agosto 2013.
Il catalogo, completa l’esposizione, che presenta, insieme alle schede delle opere, alcuni saggi sulla miniatura abruzzese tra il XII e il XV secolo.
L’occasione è imperdibile per ammirare soprattutto materiali finora sconosciuti o recentemente ritrovati.
In Abruzzo la produzione libraria miniata tra XI e XV secolo è straordinaria grazie a botteghe di esperti, disposte soprattutto nei centri di Chieti, L’Aquila e Teramo, che operavano realizzando opere, anche dello stile più svariato.
Le ricerche effettuate dai curatori hanno permesso di scoprire nuovi manoscritti, artisti e botteghe. Molti codici sono nati dalla collaborazione di più artisti, la cui presenza è rilevabile anche all’interno di una piccolissima immagine. La pubblicazione del volume sulla mostra fa da perfetto coronamento di questa esposizione. Riccamente illustrato con immagini a tutta pagina dei codici miniati.
Nel testo, oltre alle schede delle opere, sono presenti saggi sulla scrittura e sulla miniatura abruzzesi tra XII e XV secolo.
Ricchissima visita tutta per voi.
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Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento
dal 10 maggio al 15 ottobre 2013
Chieti
Palazzo dè Mayo
Tel. 0871/359801
ingresso libero