Attraverso circa 100 stampe digitali a colori dal 1939 agli anni ’50 vengono esplorate per la prima volta in modo completo le opere a colori del fotografo svizzero, considerato uno dei grandi maestri del reportage e della fotografia del Novecento.
Le immagini del fotografo svizzero è anche un’occasione per riflettere di “quando la storia si ripete” e vedere nei ponti distrutti o nelle città rese fantasmi di se stesse, monumenti alla follia senza tempo, ieri in Germania oggi in Ucraina o Siria, passando dalle tragedie inflitte a quelle subite, dalla vita quotidiana a quella sognata.
L’esposizione si propone come un libero viaggio attraverso i mondi visitati e vissuti da Bischof e copre tutto l’arco della sua carriera. Il percorso presenta un’alternanza di immagini a colori ottenute dall’utilizzo di una macchina fotografica Rolleiflex, dai particolari negativi quadrati, e di una Leica, dai classici rullini da 35 mm. L’esplosione del colore si apprezza soprattutto in un gruppo di opere scattate con la Devin Tri-Color Camera, che garantiva una resa cromatica di altissima qualità e definizione. Le immagini scattate da Bischof con questa macchina sono presentate al pubblico per la prima volta. I soggetti in mostra sono quelli noti dell’artista, che, in scatti fotografici realizzati dai quattro angoli del mondo, riesce sempre a combinare come pochi altri estetica ed emozione in composizioni perfette.
Werner Bischof
Unseen Colour
Dal 12 febbraio al 2 luglio 2023
LAC – Lugano Arte e Cultura
piazza Bernardino Luini 6
Lugano (Svizzera)
A cura di
Ludovica Introini e Francesca Bernasconi con Marco Bischof